Collection: Calipso
Category: Surfaces
Client: De Marchi Verona
La superficie cita l’omonima figura mitologica, dea del mare, e traduce sulla porcellana l’increspatura delle onde mettendo in dialogo riferimenti astratti ed effetti materici.
La sensazione di movimento data dalla lavorazione tridimensionale, mai uguale tra gli elementi, è ulteriormente enfatizzata dalla posa a spina: si crea così un’alternanza di luci e ombre che valorizza il materiale con un linguaggio prezioso.