Years: 2018-2019
Square meters: 200m²
Location: Vicenza
Un duplex di recente costruzione viene acquistato al grezzo da un funzionario internazionale come dimora per se, la moglie ed i figli. Costretti a continui spostamenti da un continente all'altro si palesa in loro la necessità di trovare un luogo da chiamare casa, per poter godere dei rari congedi lavorativi, grazie alla vicinanza dei parenti e degli amici di vecchia data.
L'intervento fonde un mix di contaminazioni esotiche con l'eleganza del design italiano, il tutto incorniciato dall'utilizzo di pochi e semplici materiali proposti senza soluzione di continuità sui due piani dell'immobile. La scelta determina un parquet di rovere a listoni, un marmo botticino spazzolato e preziose manifatture ceramiche (prodotte nel famoso polo vicentino di Nove).Perno dell'area living, si rende protagonista il grande camino rivestito in mosaico ceramico di Bottega Nove, in contrapposizione al tappeto "Serpente", pezzo unico di Matteo Pala. Una selezione d'arredi e opere d'arte, dal contemporaneo agli anni '40, completano l'ambiente.
La cucina su disegno si fonde alla parete in Botticino, come il piano top e il basamento massiccio del grande tavolo. Un accenno al territorio si palesa con la presenza delle applique mod. Poliedri di Venini e delle sedie mod. Tulu di Kazuhide Takahama (che operò per un lungo periodo della sua vita nel territorio vicentino).
A sorpresa, il lungo vano scale d'accesso al piano superiore si tinge di un blu notte molto intenso, a netto contrasto con l'ottimamente esposta zona giorno. Le porte a scomparsa si perdono nella profondità cromatica, celando i vari ambienti notte: tre camere, uno studio e due bagni. Alcuni arredi, su disegno, concepiti con i medesimi materiali completano questi spazi. Un arazzo tropical ed alcuni arredi space age selezionati creano una voluta dissonanza con la semplicità architettonica del contesto.