Years: 2020-2021
Square meters: 160m²
Location: Vicenza
In un contesto affiancato con giardino dei primi Duemila, una giovane famiglia trova lo spazio per sé e i propri animali.
Oltre alle prestazioni energetiche nessun elemento preesistente risulta di pregio o di valore estetico rilevante nell'immobile, orientando così le scelte verso una demolizione radicale del piano terra e parziale del piano primo.
L'abitazione pecca di una brutta esposizione alla luce che obbliga l'apertura di un varco nel muro portante a sud est, nell'area della cucina, incorniciando così l'albero di melo presente in giardino. Come una tela al centro della parete attrezzata allieta lo sguardo in direzione del banco colazione. L'effetto monocromatico degli intonaci e del pavimento (in microcemento) accentuano la neutralità dello spazio, enfatizzandone la luce. Una tela ideale su cui mettere in evidenza i diversi arredi custom made presenti nel living.
La libreria in acciaio, vetro fumè e ottone, sostituisce il parapetto schermando il vano scale grazie all'ausilio dei vari oggetti da collezione.L'area salotto, un'architettura nell'architettura, si scherma dall'area principale grazie ad un ribassamento in cartongesso (decorato a cannetti e profili di ottone) ed una pannellatura realizzata con marmo di Carrara e telai impagliati alla viennese. La quinta a semicerchio risulta mobile per aggiungere o sottrarre privacy allo spazio posto frontalmente all'ingresso.
La cucina scultorea, in marmo di Carrara e lacca rosa, delinea nuovamente lo spazio suddividendo in maniera netta le quattro aree dell'open space completato dal grande tavolo in ottone e teak. Sovrastante e protagonista il plafone, mod."fuoco d'artificio" di Gino Sarfatti per Arteluce, proveniente dalla famiglia del proprietario. Pochi elementi vintage ed opere d'arte contemporanea decorano l'ambiente.
La camera padronale viene ampliata. Inoltre, grazie all'ausilio di un'armadiatura specchiante, spazio e luce vengono raddoppiati rendendo così protagonista il raro scrittoio di Gio Ponti, originale anni '50. In tutta la zona notte viene mantenuto il doussie massello riverniciato ad olio nero.